In giro per la penisola senza muoversi da FirenzeItalia Enogastronomica

Nonostante la nostra identità sia fortemente legata al territorio e alla sua cucina crediamo ciecamente che la biodiversità del nostro paese sia una risorsa inestimabile e che meriti di essere valorizzata al meglio, soprattutto nella ristorazione.

Da questo pensiero nasce l’idea di organizzare, la Domenica all’ora di pranzo, Italia Enogastronomica; una serie di eventi ricorrenti che vogliono portare all’attenzione dei nostri ospiti sapori e profumi delle altre regioni italiane. Vi accompagniamo in percorsi di degustazione caratterizzati da piatti, ingredienti e vini rigorosamente provenienti dalle zone di riferimento per ogni area proposta.

Ci affiancano in questi percorsi amici viticoltori che del loro territorio custodiscono importanti segreti dei quali vi renderanno partecipi nell’atmosfera, tanto cara a noi italiani, di un pranzo della Domenica in famiglia fatta di calore, informalità e condivisione.

La riva sinistra del fiume Tanaro tra rocche, frutteti e vigneti. Il Roero, eccellenza enologica piemontese
22 Marzo 2026

Per questa ultima tappa stagionale vi porteremo nuovamente in un luogo che ha fatto delle tradizioni enogastronomiche una delle sue eccellenze conosciute in tutto il mondo. Vi porteremo nella parte nord-orientale della provincia di Cuneo, sulla sponda sinistra del fiume Tanaro, in un territorio di colline irregolari e frastagliate, con un'alternanza di boschi di latifoglie e castagneti e frutteti; Benvenuti nel Roero. Più selvaggio del Monferrato e meno conosciuto delle Langhe, dei tre siti del Piemonte eletti nel 2014 patrimonio Unesco dell’umanità, è senza dubbio il più incontaminato ma anche il più sorprendente. Pare uscito da una saga fantasy, con castelli medioevali arroccati su morbide colline, incastonate tra gole profonde come canyon. Scavate dall’erosione, le stravaganti forme delle Rocche sono una meraviglia che da sola vale il viaggio. Una ciclopica architettura naturale, nata migliaia d’anni fa, che squarcia il verde dei boschi con lame di biondi terreni sabbiosi. Delizie culinarie e ricchezze storiche si fondono in terre dove un tempo era il mare. Produzioni d’eccellenza che ci verranno raccontate dall’Azienda Bruno Franco e dai suoi giovani proprietari che hanno fatto di questo territorio la loro casa e ne custodiscono gelosamente le tradizioni. Un viaggio tra cibi e vini che saprà sorprendervi ancora una volta.

Nel cuore della Barbagia, tra Gennargentu e Supramonte. Storia ed enogastronomia, identità secolari di Mamoiada
01 Marzo 2026

Durante il periodo carnevalesco non potevamo non farvi avvicinare ad una terra dove questa tradizione ha origini antichissime che si ritrovano intatte ai giorni nostri. Pochi luoghi come questo conservano le tracce scolpite nel granito degli uomini che vissero molti millenni prima di noi. Menhir, pietre istoriate, nuraghi, ma anche antiche strade romane, fonti sacre e vestigia medioevali convivono in un luogo sospeso nel tempo. Mamoiada si trova nella parte più interna della Barbagia di Ollolai, in una regione della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu. Un territorio in cui sgorgano e scorrono numerosi corsi d'acqua che alimentano rigogliosi boschi, pascoli e vigneti, da cui arrivano ottimi formaggi e vini che rendono ancora più celebre il paese dei Mamuthones e degli Issohadores. Uno sguardo alle campagne fa subito percepire la vocazione di questa terra per le produzioni di qualità: vigne a perdita d’occhio, pascoli e boschi incastonati tra le alte colline che si adagiano ai margini del Gennargentu. Un territorio ricco di acqua e verde in ogni stagione alla quota ideale per le produzioni di pregio che da sempre la caratterizzano. A fare da guida a questa Domenica speciale sarà il più giovane della famiglia Sedilesu, Andrea, che con la storia della sua famiglia radicata da sempre nel territorio saprà farvi apprezzare ogni aspetto del pranzo della Domenica di origine barbaracina. Grandi vini e piatti della tradizione popolare vi faranno sentire in Sardegna…senza muovervi da Firenze.

Tra la costa dei gelsomini e le pendici aspromontane. Tra natura incontaminata, cultura e tradizioni popolari
01 Febbraio 2026

Con il freddo che si prospetta in questo periodo vogliamo portarvi, con il corpo e con la mente, in uno dei più belli angoli della nostra penisola, meno noto ai più ma dal fascino tutt’altro che resistibile; quella Costa dei Gelsomini che va da Punta Stilo a Capo Spartivento. Caratterizzata da colline argillo-marmose e verdi terrazze ricche di agrumeti e ulivi che raggiungono il cuore del Parco Nazionale dell'Aspromonte, i coloni greci la scelsero per la sua posizione strategica e le loro antiche colonie di Locri Epizefiri e Kaulon sorgono al centro di un’area che si caratterizza anche per ruderi di antichi castelli, monasteri, villaggi arroccati a picco su un mare da cartolina La gastronomia si fonda prevalentemente sui prodotti della terra, genuini e biologici e rappresenta un richiamo per i numerosi turisti e visitatori, e custodisce numerosi prodotti e ricette della cucina tipica locale, che fanno parte di quella cucina antica. Ad accompagnarvi in questo viaggio l’azienda Aspromonte nella persona del titolare Pasquale Polifroni che saprà farvi vivere l’emozione dei suoi vini e della sua terra con abbinamenti insoliti e piatti curiosi, come sempre senza muovervi da Firenze.

A cavallo del fiume Tagliamento, tra Alpi Carniche e Mare Adriatico. Il Friuli Grave ed i suoi 2000 anni di storia vinicola
11 Gennaio 2026

In questa occasione che segna l’inizio del nuovo anno ci sposteremo a nord per farvi scoprire un Friuli meno blasonato ma ugualmente interessante dal punto di vista enogastronomico; il Grave. L’intera pianura è formata dalle alluvioni dei fiumi Meduna, Cellina e Tagliamento che, nel corso dei millenni, hanno depositato enormi quantitativi di materiale calcareo-dolomitico strappati alla montagna dalla violenza delle acque e trascinati a valle lungo il loro alveo. E proprio quelle montagne, oltre ad aver dato origine al terreno delle “Grave”, la riparano dai venti freddi provenienti da nord. Tutto questo, insieme all’effetto benefico del mare Adriatico, ha concorso alla creazione di un clima particolarmente adatto alla coltivazione delle vite. La storia ha caratterizzato anche la cucina di questa terra, che fonda le proprie radici nelle tradizioni contadine, alle quali si aggiungono l’apporto di popoli e tradizioni che hanno influenzato anche le pietanze. Cucina semplice, legata agli usi del passato, che mantiene integro il suo animo contadino e sano, capace di conquistare anche i palati più fini. Il risultato della combinazione di questi ingredienti dà origine a piatti e pietanze sapientemente rivisitati, in un mix di tradizione e modernità che risulta estremamente vincente. Vi racconterà tutto la famiglia Antonutti che da oltre cento anni è custode di questo territorio, dei suoi vigneti e delle sue specialità alimentari. Un viaggio all’insegna di contaminazioni e tradizioni che non abbiamo dubbi saprà stupirvi e deliziarvi.

Dalle montagne minerarie al mare cristallino. Magico, arcaico, ancestrale e dalle tradizioni millenarie. Il Sulcis Iglesiente
30 Novembre 2025

Per questa terza tappa della stagione dovremo imbarcarci, su nave o in aereo, per raggiungere un angolo della bellissima e incontaminata terra sarda; quel Sulcis-Iglesiente privilegiato per primo dai Fenici e dai Cartaginesi che scoprirono i ricchi depositi minerari nel sottosuolo. Una natura selvaggia, gallerie a picco sul mare, ruderi affioranti dalle onde e villaggi di pescatori che si affacciano su un mare cristallino. Nonostante la vicinanza del mare i piatti tipici derivano per la maggior parte da un’economia agropastorale per millenni basata sulla transumanza che resta uno dei principali settori della produzione enogastronomica. Il territorio è ricco anche di altre specialità frutto di contaminazioni del passato e di tradizioni che si tramandano nei secoli. Unica eccezione ai prodotti della terra è la pesca del tonno, praticata già in epoca nuragica. Ad accompagnarci nel loro territorio la storica Cantina Santadi che ha fatto del Carignano, varietà privilegiata nell’area, uno dei suoi principali cavalli di battaglia. Non mancheranno piatti frutto delle contaminazioni di cui sopra e la voglia di soddisfare ogni vostra curiosità.

Sulle sponde del lago di Bolsena tra spiagge vulcaniche, oliveti e vigneti. La Tuscia settentrionale e il confine toscano
09 Novembre 2025

Per questa seconda tappa stagionale varcheremo di pochi chilometri il confine meridionale della Toscana e faremo rotta sul lago di Bolsena o Vulsino, nella Maremma laziale. Con i suoi oltre 115 km quadrati di ampiezza è il bacino di origine vulcanica più esteso d’Italia. Il lago rappresenta per tutta la Tuscia una delle principali risorse economiche. Dalle attività legate alla pesca, al turismo, e più recentemente la viticoltura, la presenza del lago ha reso grande questa terra donando le materie prime che rappresentano l’identità gastronomica di questo luogo. Ad accompagnarvi in questa tappa un giovane vignaiolo di Gradoli, Andea Occhipinti che, sulle sponde del lago, produce interessantissimi vini a base di Aleatico e Greco Nero che sapranno abbinarsi perfettamente alla combinazione di pesce e carne che compone il menu, sempre tradizionale ma insolito e curioso. Non vi resta che “tuffarvi” in questa bella occasione, alla riscoperta di un territorio che affonda le sue radici fino alla preistoria.

Lontano dal mare, puntellato da rilievi e inciso da vallate fluviali. L’altopiano irpino e la sua storia plurimillenaria
19 Ottobre 2025

Per l’inizio di questa nuova stagione invernale, “Italia Enogastronomica” rimane focalizzata sul meridione regalandovi un viaggio nella storica regione della verde Irpinia. Delimitata dai monti della Daunia a nord-est, dal Vulture a sud-est e dai monti Picentini-Partenio a sud-ovest, il margine nord-occidentale è invece segnato da un complesso sistema fluviale condiviso con il Sannio beneventano. Data la sua particolare conformazione l’agricoltura è da sempre parte importantissima del territorio e con essa non può mancare una notevole produzione di vini di qualità, oltre alle nocciole per la preparazione delle tante versioni del famoso torrone. Come sempre vi presenteremo, in compagnia della proprietaria della Tenuta Cavalier Pepe, un menu incentrato sulla tradizione più vera che saprà esaltare le etichette aziendali, a base di Fiano Greco di Tufo e Aglianico, al meglio delle loro possibilità.

La provincia foggiana - Tra il Tavoliere e il Gargano, dal neolitico ai giorni nostri
30 Marzo 2025

In questi ultimi viaggi della stagione 2024/2025 della serie “Italia Enogastronomica” vi porteremo al Sud. Proseguiremo il nostro viaggio a fine mese, Domenica 30 Marzo, con la meta fissata sul Tavoliere e il Gargano alla scoperta della provincia foggiana che ci ricorda e mette voglia di lunghe giornate e di vacanze estive. Un territorio che tramanda la sua storia dagli albori dell’umanità e che porta fino ai giorni nostri piatti ed ingredienti che ne fanno una delle eccellenze della nostra penisola. Formaggi, legumi e carne, più che pesce, ne denotano la connotazione contadina che trova nella coltivazione della vite uno dei suoi sbocchi più moderni. In queta chiave vi proponiamo un abbinamento insolito con un’azienda che produce vini tradizionali e versioni innovative provenienti da quelle uve che sono l’espressione di quel territorio; bombino bianco e Nero di Troia la faranno da padrone e Pisan-Battel, nella persona di Antonio Pisante saprà raccontarvi ogni aspetto della sua filosofia produttiva.

La Caldera campana - I campi flegrei e il territorio partenopeo
02 Marzo 2025

In questi ultimi viaggi della stagione 2024/2025 della serie “Italia Enogastronomica” vi porteremo al Sud. Domenica 02 Marzo sarà dedicata ad un territorio che in questo momento gode di una notorietà che purtroppo non riguarda gli aspetti che ci sono cari. I Campi Flegrei sono una grande caldera, anche sommersa, in stato di semi quiescenza. Dalla collina di Posillipo, alla collina dei Camaldoli passando per il monte di Cuma e il monte di Procida questa parziale attività genera un territorio unico ricco di materie prime particolarmente riconoscibili. Un’area grande quanto la nostra area fiorentina, dove questi prodotti sono alla base della millenaria cultura agroalimentare che presenta piatti iconici e meno note ricette familiari. In questo viaggio ci accompagnerà un custode di quelle tradizioni che è Salvatore Martusciello che con i suoi vini saprà raccontarvi ogni dettaglio della meravigliosa cornice in cui opera e produce fantastiche etichette che sapranno abbinare al meglio i piatti proposti.

Alle pendici della montagna trentina - Tra tradizioni popolari e ricordi imperiali
19 Gennaio 2025

Di ritorno dalle vacanze natalizie, per chi ha ancora voglia di montagna, proponiamo un’altra comoda gita in Trentino, questa volta alle pendici della Montagna, laddove le tradizioni popolari vanno a braccetto con rimandi imperiali del periodo Austro-Ungarico. Vi offriremo un menu composto da ingredienti ricchi di tradizione ma poveri di estrazione, da piatti iconici ma meno blasonati il tutto per farvi gustare un Trentino che, soprattutto in questo periodo dell’anno, evoca in ognuno di noi voglia di neve e baite di malga dove poter gustare tutte le prelibatezze che vi proponiamo. E noi vi porteremo lì, senza farvi muovere da Firenze, per una Domenica andata e ritorno rilassante e appagante. Accompagneranno il menu le etichette dell’azienda Klinger che tra Lavis e la montagna producono vini strettamente legati al territorio che sapranno stupirci ed accompagnare al meglio i piatti proposti. Inoltre, come sempre, persone dell’azienda sapranno soddisfare ogni vostra curiosità e domanda sul territorio e le sue tradizioni.

Il Piemonte dei grandi bianchi - Derthona, i suoi colli e la provincia di Alessandria
01 Dicembre 2024

La tappa di questo mese che precede le feste natalizie è dedicata ad una delle regioni più iconiche della tradizione enogastronomica italiana. Vi accompagneremo in una Domenica piemontese, al confine tra Liguria, Emilia Romagna e Lombardia certi di lasciarvi stupiti dall’incredibile proposta dei Colli Tortonesi. Grandi vini bianchi anche da lungo invecchiamento, rossi di gran carattere e un menu che, come sempre, vi farà assaporare la vera tradizione di un luogo un po’ fuori dalle grandi rotte turistiche. Il tutto accompagnati da una guida d’eccezione: la famiglia Mariotto che da alcuni decenni ormai è una delle più note realtà di questa parte meridionale del Piemonte. Un viaggio che parte da casa vostra e arriva a casa nostra passando per la Derthona romanica e sempre senza allontanarvi da Firenze.

Il Trentino tra Alto Garda, Valsugana e Val di Non
17 Novembre 2024

Arriva la stagione fredda e noi gli andiamo incontro con l'ennesimo pranzp domanicale che on questa occasione vi racconta di un territorio di grande charme dove confluiscono tradizioni di montagna e coltivazioni legate alla più mite area dell'altro Garda. Eccovi dunque nella zona più meridionale del Trentino, tra Val di Non e Valsugana, tra uva e mele, vino, distillati e polenta. Un menu ricco e denso di piatti noti e meni noti che sapranno regalarvi l'emozione di un'esperienza culinaria autentica, coinvolgente e appagante. I vini sono di Villa Corniole e la proprietà stessa sarà con noi a raccontarveli e farveli apprezzare, sia per l'abbinamento con il menu sia per le loro particolari caratteristiche. Un altro viaggio in giro per la nostra penisola senza muovervi da Firenze.

La Riviera di Ponente e il territorio ingauno Tra mare, montagna, Pigato e Rossese
20 Ottobre 2024

Ritornano gli appuntamenti con le nostre Domeniche in giro per l'Italia e, per ricordare l'Estate appena trascorsa, ci dirigeremo tutti verso il mare. Vi aspetta un territorio di confine, ricco di storia e tradizioni, di persone appassionate e di piatti che raccontano di paesi incastonati tra mare e montagna; Benvenuti sulla Riviera ligure di Ponente. Ci accompagna in questo percorso l'azienda BioVio, custode di quelle tradizioni locali delle quali sapranno farvi partecipi rispondendo a tutte le vostre curiosità. Come per ogni altra volta, sarà come essere lì, senza muovervi da Firenze.

Le Marche del Verdicchio - Dal Parco delle Gole di Frasassi alla Riviera del Conero
10 Marzo 2024

L’ultima tappa della stagione invernale 23/24 nelle cucine regionali d’Italia ci porta decisamente in direzione mare, percorso che certo torneremo presto a percorrere durante le domeniche più calde in arrivo. Vi porteremo sulle colline jesine e lungo il declivio che porta ad Ancona e a tutta la riviera circostante. Un territorio che combina grandi tradizioni gastronomiche dai sapori decisi all’arte di coltivare quello splendido e versatile vitigno autoctono che è il Verdicchio. Ci accompagnerà in questa esperienza Marika Socci, illuminata e giovane produttrice, dell’omonima azienda vinicola, che saprà rispondere ad ogni vostra curiosità con la passione che la contraddistingue. Non perdete l’ennesima occasione di una vera Domenica marchigiana, con piatti tradizionali insoliti e curiosi, senza muovervi da Firenze.

Il Molise che esiste - Tra gli Appennini Centrale e Meridionale
28 Gennaio 2024

Il nostro viaggio nelle cucine regionali italiane ci porta questa volta in una terra poco nota, al confine tra gli Appennini Centrale e Meridionale, dove le montagne scendono dolcemente verso il mare di Termoli. Il Molise appunto, terra di grandi tradizioni culinarie e storiche che sono alla base delle ragioni per meritarsi la nostra e la vostra attenzione. La cucina di campagna va a braccetto con il pesce della costa per un connubio che saprà regalarvi una Domenica da ricordare a base di piatti insoliti e curiosi, e la solita atmosfera rilassata e coinvolge che da sempre contraddistingue i nostri eventi a tema. La compagnia e la competenza di un produttore illuminato come Claudio Cipressi, a pieno titolo la punta di diamante dell’enologia molisana, faranno il resto, dandovi l’opportunità di conoscere più da vicino la realtà della sua azienda e della sua splendida regione.

Il Garda veneto tra vigneti e fortificazioni
03 Dicembre 2023

Dai vigneti che da Nord si estendono in direzione Sud lungo il suo perimetro e godono delle influenze benefiche delle sue acque, vi raccontiamo un territorio che proprio per le sue caratteristiche rappresenta un’unicità della nostra penisola: Il lago di Garda. Il più grande specchio d’acqua dolce italiano, lungo il suo versante orientale che scende verso Sud fino alla pianura padana è dove trovano dimora alcuni dei vigneti della storica azienda Fraccaroli. Una storia, quella della loro famiglia, legata a doppio filo alla tradizione del territorio che rappresentano, fatta di piatti tipici e momenti familiari conviviali che ben si prestano ad essere interpretati dal nostro modo di cucinare e far sentire a casa i nostri ospiti. Anche questa volta, alla presenza del produttore, il nostro pranzo della Domenica vi porterà alla riscoperta del Garda Veneto senza muoversi da Firenze.

Asti, il Monferrato e la Langa
19 Novembre 2023

Anche questo evento di Italia Enogastronomica punta a Nord ma cambia quadrante spingendoci verso Ovest. Vi presentiamo un territorio che, a fianco di altri più blasonati, non sfigura neppure un po’; né a livello paesaggistico che per quello che riguarda il cibo e il vino. Tra Langhe e Monferrato, la cucina astigiana che vi proponiamo è sempre quella di casa, tradizionale e un po’ rustica ma che sa regalare a naso e bocca un’esperienza che non si dimentica. Tartufo, funghi, riso e carni rosse cucinati dal nostro chef Matteo Caccavo vi porteranno in mezzo al Piemonte senza muovervi da Firenze. I vini dell’azienda Crolin, raccontati dal produttore, vi sorprenderanno per eleganza e bevibilità e sapranno perfettamente accompagnare l’ennesimo pranzo della domenica alla riscoperta della nostra splendida Italia.

L'Appennino Tosco-Romagnolo e il ravennate
22 Ottobre 2023

Ricominciamo dopo la pausa estiva con le nostre domeniche a tema “Italia Enogastronomica” e ripartiamo non lontano da dove vi avevamo lasciati. In un omaggio a una terra che da sempre ha fatto della gastronomia uno dei suoi punti di forza e che ha subito danni incalcolabili dai recenti eventi naturali, vi guideremo alla riscoperta della cucina del Ravennate e dell’Appennino. Come sempre proponiamo un menu super tradizionale, un pranzo della Domenica tra mare e terra che, come sempre, saprà catapultarvi in Romagna senza muovervi da Firenze. Un’esperienza insolita e curiosa e la compagnia dei vini della Tenuta Bulzaga di Brisighella che annovera tra i suoi vitigni solo varietà autoctone che producono vino di ottima qualità che, raccontati dal produttore, si sapranno far apprezzare per l’abbinamento perfetto con i piatti cucinati dal nostro chef Matteo Caccavo.

I Colli bolognesi e la città delle due torri
26 Marzo 2023

Chi si ricorda una ormai non più nuovissima canzone dei Lunapop dal titolo “50 Special”? Beh, quella vespa avrebbe portato tutti in giro per… Avrete capito? Il nuovo evento della serie Italia Enogastronomica riguarda proprio quel territorio, i colli bolognesi e la splendida città felsinea, a noi vicini e lontani allo stesso tempo. Come al solito vi porteremo li, senza muovervi da Firenze, ma facendovi percepire gli odori e gustare i sapori della cucina di casa e dei vini del nostro partner, che in questa occasione sarà la Tenuta Bonzara di Monte San Pietro. Un succulento pranzo della Domenica, dove convivialità e ironia condiscono piatti super tipici e accompagnano vini meno blasonati che niente hanno da invidiare a etichette e denominazioni più conosciute, in Emilia come in ogni angolo della nostra bellissima e unica Italia.

La Basilicata del Vulture e materana
29 Gennaio 2023

Il viaggio per l’Italia Enogastronomica ci spinge decisamente a Sud e avrà protagonisti la cucina e i vini della Basilicata del Vulture e materana. Un territorio ricco di storia, tradizioni, generosità e splendide persone e che ha dato la metà dei natali al nostro Chef Matteo Caccavo. Come nelle altre occasioni presenteremo un menu davvero tradizionale fatto di piatti meno blasonati ma che rispecchiano davvero la locale cucina rurale. Impreziosiscono la giornata importanti presidi SlowFood in degustazione e gli ottimi vini dell’azienda agricola D’Angelo, che da più di 150 anni porta alto il nome dell’enologia lucana in Italia e nel mondo. Storie, aneddoti e abbinamenti vi aspettano nella conviviale cornice che ci contraddistingue, sinonimo di rilassanti momenti in famiglia. Sarà come essere a pranzo da loro, senza muoversi da Firenze.

Roma ed il Sud-Ovest laziale
04 Dicembre 2022

Il nostro viaggio alla riscoperta delle cucine regionali d'Italia, questa volta porta alla ribalta un territorio ricchissimo di storia e tradizioni, non ultime quelle di vino e olio. Roma, con il suo fascino eterno e i suoi piatti popolari e il Sud-Ovest, con la parte più legata all'agricoltura, fanno un binomio che non poteva che diventare una cosa sola. Vi presenteremo, come in ogni altra occasione, la nostra selezione di piatti tradizionali ma sempre insoliti e curiosi che sapranno farvi trascorrere una Domenica capitolina senza muovervi da Firenze. Collaborano con noi alla preparazione del menu, in questa occasione, gli amici de “il Caffè del Cardinale” di Giulianello in provincia di Latina. Accompagneremo al menu i grandi vini di Marco Carpineti, raccontati dal produttore, storico e visionario, che saprà farvi apprezzare al meglio l'abbinamento gastronomico.

Liguria di Levante
16 ottobre 2022

Il vostro viaggio in nostra compagnia questa volta non vi porterà lontano ma, come sempre, sarà come essere lì senza doversi muovere da Firenze. Questa Domenica il percorso tra le regioni italiane farà tappa in Liguria, e precisamente a Sarzana, sede della storica tenuta IL MONTICELLO, di proprietà della famiglia Neri da tantissimi anni. Come ogni volta vi aspettano piatti tradizionali, insoliti e curiosi che, frutto delle antiche ricette della famiglia Neri, sapranno catapultarvi sulle colline della Lunigiana Ligure che circondano il meraviglioso golfo dei poeti e che fondono le loro tradizioni con quelle della controparte Toscana.

Sicilia Est
6 marzo 2022

Un’altra esperienza da non perdere che vi porterà lontano, con la mente e con il cuore, ma senza muovervi fisicamente da Firenze. Vi porteremo nell’area del più grande vulcano attivo europeo, l’Etna e la provincia di Catania, una terra difficile che sa però regalare emozioni, sapori e profumi unici. Porteremo al vostro tavolo, come nostro solito, un menu dove gli stereotipi lasciano spazio ad una tradizione più insolita e curiosa. Una scelta di piatti tipici che accompagnano le tradizionali domeniche in famiglia. L’azienda Torre Mora, che ringraziamo anche per l’aiuto nella scelta del menu, ci presenterà i suoi buonissimi vini che sapranno perfettamente accompagnare il pranzo.

Lombardia Sud-Est
17 ottobre 2021

Vi faremo scoprire un’altra, meno nota, area della nostra splendida Italia portandovi sul posto senza muovervi da Firenze. Mantova e la sua provincia vi sapranno stupire con piatti tradizionali e curiose contemporaneità. Tutto abbinato alle quattro eccellenti etichette di Lambrusco dell'Azienda Agricola Bugno Martino presentate dai giovani proprietari Raffaella Merlin e Giuseppe Zavanella. Un’esperienza di un pranzo della Domenica rilassato e informale, sulla falsariga di quelli che si facevano, e ancora si fanno, in compagnia delle nostre famiglie.

Valle d'Aosta
26 gennaio 2020

Un territorio estremo della nostra penisola è quello che vi faremo scoprire senza muovervi da Firenze. La Valle d’Aosta vi saprà regalare piatti poveri, tradizionali e autentici, ma ricchi di gusto e di storia. Ci accompagnerà in questa giornata speciale l’azienda vinicola Cave Monaja, piccola ma interessante realtà del panorama regionale. Un’esperienza di una Domenica in baita, condivisa con amici e familiari con tutta l’informalità che ne deriva.